Gli strumenti di Application Security Posture Management (ASPM) sono progettati principalmente per consolidare e gestire la sicurezza a livello di applicazione aggregando gli output di strumenti come SCA, SAST e DAST. Mentre gli strumenti ASPM possono includere funzionalità per proteggere aspetti dell'SDLC, il loro focus rimane spesso limitato alla visibilità dell'applicazione e all'applicazione di policy statiche. Le soluzioni ASPM raramente estendono le loro capacità per proteggere in modo completo la più ampia supply chain del software, inclusi pipeline, sistemi di build e processi di distribuzione.
Scribe impiega una serie flessibile di sensori per raccogliere prove di sicurezza dettagliate nell'intero SDLC, fornendo una visione completa e contestuale delle release e delle distribuzioni dei prodotti. Ogni release di prodotto e gli artefatti associati sono accompagnati da un dossier dettagliato contenente prove quali l'albero del prodotto, SBOM dei repository del codice sorgente e immagini dei contenitori, configurazioni di sicurezza degli strumenti di sviluppo, risultati di scansioni di vulnerabilità, hash dei file e verifiche della firma del codice o dell'artefatto. Le organizzazioni possono personalizzare la propria configurazione scegliendo sensori leggeri basati su API per approfondimenti di alto livello o agenti approfonditi per analisi più dettagliate, in linea con il loro livello di maturità e le loro esigenze.
Scribe consente alle organizzazioni di creare e applicare policy di sicurezza personalizzate, allineate ai propri requisiti unici. Queste policy possono essere applicate in modo flessibile in varie fasi SDLC, tra cui sviluppo, build e distribuzione, funzionando come gate in tempo reale per monitorare e mitigare i rischi in base a prove cumulative. Sfruttando GitOps per il controllo delle versioni e l'integrazione senza soluzione di continuità, Scribe garantisce un'applicazione flessibile e adattabile delle policy che soddisfa le esigenze di ambienti complessi e reali.
Scribe integra i flussi di lavoro di conformità direttamente nell'SDLC come codice, consentendo alle organizzazioni di aderire a framework quali SLSA, SSDF ed EO 14028. Questi guardrail sono incorporati nell'SDLC e supportati da attestazione continua, consentendo ai team di misurare i progressi, adottare policy e sviluppare in modo flessibile iniziative di conformità. Questo approccio iterativo garantisce un allineamento a lungo termine con i requisiti normativi e organizzativi.
Scribe fornisce una scoperta completa delle risorse mappando tutte le risorse di sviluppo, le pipeline, le dipendenze e le loro relazioni nell'SDLC. Questa visibilità consente ai team di sicurezza di gestire i rischi in modo proattivo, tracciare le configurazioni, monitorare la discendenza del codice e garantire l'integrità degli artefatti dallo sviluppo alla produzione. Scribe migliora la consapevolezza della situazione e facilita il processo decisionale informato fornendo un quadro completo della fabbrica del software.
Il motore di analisi di Scribe fornisce informazioni approfondite e personalizzabili sui rischi software, monitorando al contempo gli indicatori di prestazione chiave (KPI) per DevSecOps. Evidenziando le tendenze e individuando le lacune nella postura di sicurezza, queste analisi supportano gli sforzi di miglioramento continuo e aiutano le organizzazioni a confrontare i propri progressi nell'SDLC.
Il motore di analisi di Scribe traccia le prestazioni DevSecOps e fornisce informazioni utili sui KPI di sicurezza nell'intero SDLC. Questa capacità aiuta le organizzazioni a migliorare costantemente la propria postura di sicurezza, identificando al contempo aree di miglioramento.
La gestione degli advisory VEX (Vulnerability Exploitability eXchange) di Scribe migliora la gestione del rischio post-rilascio generando advisory context-aware basati sugli inventari SBOM. Tiene traccia delle nuove vulnerabilità e avvisa le parti interessate, assicurando aggiornamenti tempestivi per la mitigazione del rischio. Questo approccio proattivo colma il divario tra produttori e consumatori di software, contribuendo a una comunicazione trasparente e a una gestione efficace delle vulnerabilità.
Scribe integra protezioni antimanomissione, firma automatica del codice e attestazione continua per salvaguardare l'integrità del software dallo sviluppo alla distribuzione. Queste capacità assicurano che ogni artefatto rimanga a prova di manomissione e verificabile, migliorando l'affidabilità dell'intero ciclo di vita del software e proteggendo da alterazioni dannose
caratteristica | Scriba Sicurezza | Tipico ASPM | Vantaggio |
Un approccio end-to-end contestuale e basato sulle prove | Raccoglie prove di sicurezza nell'intero SDLC con sensori flessibili, creando una vista contestuale delle release di prodotto. Include dossier dettagliati con SBOM, configurazioni di sicurezza, scansioni di vulnerabilità e verifica degli artefatti. | Si concentra principalmente sull'aggregazione degli output degli strumenti di sicurezza, senza creare un contesto completo e ricco di prove per le versioni. | Fornisce alle organizzazioni informazioni pratiche e supportate da prove per una migliore gestione del rischio della supply chain e per la valutazione della sicurezza dei prodotti. |
Le protezioni SDLC basate sulle politiche | Abilita policy di sicurezza personalizzate in tutte le fasi SDLC, agendo come gate in tempo reale basati su prove cumulative. Si integra con GitOps per una gestione delle policy fluida e adattiva. | Limitato ai controlli statici delle policy incentrati sulle vulnerabilità a livello applicativo. | Offre un'applicazione flessibile e in tempo reale delle policy, adattabile alle mutevoli esigenze organizzative e agli ambienti complessi. |
Conformità come codice | Integra i flussi di lavoro di conformità come codice all'interno dell'SDLC, supportando framework come SLSA, SSDF ed EO 14028. Include attestazione per il monitoraggio dei progressi e il miglioramento iterativo. | si basa su report di conformità statici senza flussi di lavoro di adozione iterativi o flessibili. | Supporta l'allineamento alla conformità nel mondo reale e l'evoluzione continua delle iniziative di conformità, garantendo che le organizzazioni soddisfino efficacemente i requisiti normativi. |
Rilevamento e monitoraggio completo delle risorse | Mappa tutte le risorse di sviluppo, le pipeline, le dipendenze e le relazioni, offrendo una visione completa della fabbrica del software. | Concentrato sulla visibilità a livello applicativo con una mappatura minima delle risorse della supply chain. | Migliora la consapevolezza della situazione, la gestione proattiva del rischio e il processo decisionale informato offrendo una visione olistica del ciclo di vita dello sviluppo software. |
Gestione avanzata e trasparenza SBOM | Genera, firma e aggiorna gli SBOM in ogni fase SDLC, creando inventari consapevoli del prodotto. Consente la condivisione di dati di trasparenza verificabili con i consumatori. | Fornisce snapshot SBOM statici senza tracciamento continuo o meccanismi di trasparenza. | Garantisce aggiornamenti SBOM in tempo reale e promuove la fiducia consentendo conformità e una comunicazione chiara con gli utilizzatori del software. |
KPI di analisi e prestazioni avanzate | Tiene traccia degli indicatori chiave di prestazione (KPI) di sicurezza e delle prestazioni DevSecOps durante l'intero ciclo di vita dello sviluppo del software (SDLC) con informazioni fruibili per un miglioramento continuo. | Offre report di base sulle vulnerabilità senza un monitoraggio KPI più ampio. | Individua tendenze e lacune nella sicurezza, aiutando le organizzazioni a confrontare e migliorare le prestazioni DevSecOps. |
Gestione della vulnerabilità e del rischio con VEX Advisory Management | Genera avvisi VEX contestuali per la gestione dei rischi post-rilascio e tiene traccia delle nuove vulnerabilità rispetto agli inventari SBOM. | Mancano capacità di consulenza e di gestione dei rischi post-rilascio. | Gestisce e comunica in modo proattivo i rischi alle parti interessate, colmando il divario tra produttori e consumatori di software. |
Controlli antimanomissione e firma del codice | Include protezioni antimanomissione, firma automatica del codice e attestazione continua per proteggere gli artefatti. | Si concentra sul rilevamento delle vulnerabilità senza funzionalità di protezione dalle manomissioni o di integrità degli artefatti. | Garantisce l'integrità e la provenienza del software durante l'intero ciclo di vita del software, proteggendolo da modifiche dannose e migliorandone l'affidabilità. |
Gli strumenti ASPM si concentrano sulla sicurezza a livello applicativo, aggregando gli output di strumenti come SCA e SAST, ma spesso non garantiscono una sicurezza completa della supply chain, inclusi pipeline e sistemi di compilazione.
Scribe Security si espande oltre la sicurezza delle applicazioni affrontando i rischi nell'intero SDLC. Utilizza sensori personalizzabili per raccogliere prove contestuali, come SBOM, risultati di scansione e firme di artefatti, creando dossier di sicurezza dettagliati per le release di prodotto.
Scribe supporta la governance SDLC basata su policy con gate di sicurezza in tempo reale che si adattano alle esigenze organizzative tramite GitOps. I flussi di lavoro di conformità sono integrati come codice, supportando framework come SLSA ed EO 14028, con attestazione continua per il monitoraggio dei progressi.
Le sue capacità includono la scoperta di asset in tutta la fabbrica di software, la gestione avanzata di SBOM per la trasparenza del ciclo di vita, l'analisi per tracciare le prestazioni di DevSecOps e la gestione degli advisory VEX per la comunicazione dei rischi post-rilascio. I controlli anti-manomissione, la firma del codice e l'attestazione garantiscono l'integrità degli artefatti in tutto l'SDLC.
Scribe affronta i limiti dell'ASPM unificando la sicurezza delle applicazioni e della supply chain con flussi di lavoro flessibili e incentrati sulla conformità.